Soluzioni per il tuo business

La fattura elettronica

• • Fattura elettronica: come funziona?

    
    Dopo la diffusione della fattura elettronica PA, cioè della fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione, il prossimo grande passo che attende i professionisti e le aziende è l’avvio della fattura elettronica tra soggetti privati, noto come B2B. Dal 2015 è scattato l’obbligo di emettere la fattura elettronica nei confronti della Pubblica Amministrazione (ad esempio ministeri, comuni, regioni, province, forze dell'ordine, università, ecc..): la Pubblica Amministrazione non può infatti più accettare, e di conseguenza pagare, le fatture cartacee. Inoltre, già dal 1 gennaio 2017 emettere fatture elettroniche è possibile in via del tutto facoltativa anche per i privati. Dal 1° Gennaio 2019 la fattura elettronica diventerà un obbligo esteso anche alle fatture tra privati..

    
    Sono esenti dall’obbligo solamente i possessori di partita IVA con regime dei minimi o con regime forfettario. Per tutti gli altri soggetti l’unica modalità per poter trasmettere le fatture sarà utilizzare un software di fatturazione elettronica che risponda ai requisiti della normativa di riferimento.

    
    Ma che cos’è la fattura elettronica? Con fattura elettronica si intende un sistema digitale di creazione e trasmissione delle fatture al Sistema di Interscambio. La fattura elettronica sarà prodotta, trasmessa e conservata secondo il linguaggio standard XML, un linguaggio informatico che permette di gestire in forma elettronica l'intero ciclo di fatturazione.

    
    Creare una fattura elettronica con il programma Teorema sarà molto semplice: una volta selezionato il cliente ed inseriti tutti i dati relativi ai prodotti o servizi da fatturare, il programma consentirà di creare il file XML ed inviarlo via PEC (Posta Elettronica Certificata) al Sistema di Interscambio in modalità totalmente automatica. Il Sistema di Interscambio non è altro che il punto di passaggio obbligato per tutte le fatture elettroniche (già utilizzato per il recapito delle fatture elettroniche verso la PA) ed è gestito dalla Agenzia delle Entrate, con il compito di:

    
    - ricevere le fatture sotto forma di file XML;

    - verificare che il formato del documento ricevuto sia corretto e che i dati inseriti siano completi;

    - inoltrare la fattura elettronica al destinatario.

    
    Il vostro cliente riceverà la fattura elettronica direttamente dal Sistema di Interscambio. Al termine dell'invio del documento, il programma Teorema consentirà di stampare una "copia di cortesia" cartacea (senza valore fiscale) ed eventualmente inviarne una copia in formato PDF via e.mail al cliente .

    
    E per le fatture dei fornitori? Le procedure di Teorema permetteranno di leggere le fatture in formato XML emesse dai vostri fornitori e ricevute tramite il Sistema di Interscambio ed aggiornare automaticamente gli archivi fornitori, fatture ricevute, scadenziari, iva e contabili, oltre a stampare una "copia di cortesia" del documento ricevuto.

    
    Sono molti i vantaggi che aziende e professionisti potranno riscontrare già pochi mesi dopo il passaggio alla fattura elettronica. Ad esempio, le comunicazioni con gli enti della Pubblica Amministrazione diminuiranno notevolmente. Infatti, alcuni dei vantaggi per chi emette fattura elettronica riguardano:

    
    - l’esonero dallo spesometro (proprio come il regime forfettario e dei minimi, chi emette la fattura elettronica sarà esonerato dalla trasmissione delle comunicazioni delle fatture emesse e ricevute);

    - l’esonero dall'obbligo di comunicare gli acquisti effettuati da operatori di San Marino;

    - l’esonero dal Modello Intrastat, che consente il monitoraggio da parte dell’Agenzia delle Dogane di tutte le operazioni commerciali di scambio intrattenute tra i soggetti di diversi Stati membri dell'Unione Europea;

    - l’esonero dalla comunicazione dei dati relativi ai contratti stipulati dalle società di leasing.

    
    Chi emette fattura elettronica, inoltre, avrà il diritto al rimborso IVA in via prioritaria, vale a dire entro solo tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale. Un’altra buona notizia riguarda gli accertamenti fiscali in materia di IVA e di imposte dirette, che saranno ridotti da cinque a quattro anni.

    
    Il principale dovere per i soggetti IVA (ad esclusione di chi applica il regime dei minimi o il regime forfettario) sarà quello di emettere, gestire e conservare le fatture esclusivamente in formato elettronico. Oltre al dovere di emettere una fattura elettronica, l’utente ha quindi l’obbligo di conservazione sostitutiva della fattura. La conservazione sostitutiva è una procedura che garantisce nel tempo la validità legale dei documenti informatici. Per legge è infatti obbligatoria la conservazione della fattura elettronica per un periodo di 10 anni per permettere di svolgere controlli a distanza di tempo.

    
    Cosa fare in attesa che entri in vigore la fattura elettronica? Anche se fino al gennaio del 2019, salvo casi particolari, non sarà possibile utilizzare la fatturazione elettronica, è consigliabile iniziare a predisporre i dati e gli archivi per il nuovo sistema di fatturazione. Poichè i vostri clienti, indipendentemente dal sistema adottato da voi per inviare la fattura al Sistema di Interscambio, potranno optare se ricevere la fattura elettronica tramite PEC o tramite appositi portali o canali messi a punto dall'Agezia delle Entrate, è consigliabile iniziare a chiedere loro l'indirizzo PEC o il codice univoco (codice a 7 cifre/lettere simile a quell usato dalla PA) che il programma dovrà inserire nel file XML della fattura elettronica. L'archivio clienti del programma Teorema è già predisposto per la memorizzazione di queste informazioni.

    
    La guida introduttiva di Teorema alla fatturazione elettronica
    

    
    .